Due parole su di me … da me!
Sono nata a Bologna.
Dopo le medie inferiori ho frequentato solo scuole artistiche pur essendo
sempre stata interessata a tutte le discipline; devo precisare che, per
me, questo é un vanto: non sono improvvisata ma appartengo alla categoria
della "prima ora".
Ho fatto tesoro di ciò che mi è stato insegnato…ero lì per questo!
Ricordo molti insegnanti notevoli, ma non riconosco loro influenze su ciò che ho fatto nel campo artistico.
Nel campo artistico sicuramente sono stata condizionata dall’incontro all’Accademia delle Belle Arti di Bologna con l’amico Pietro Lenzini, anche lui da sempre attivo nel campo dell’Arte.
Devo molta riconoscenza all’apertura mentale dei miei genitori che non hanno intralciato le mie scelte e mi hanno insegnato a viaggiare .
Riconosco la grande importanza delle esperienze fatte visitando paesi molto stimolanti, prima con scopi culturali poi sempre più alla ricerca di sensazioni magiche e di nuove emozioni: un pellegrinaggio nell’Himalaya, la pista centrale dell’Afganistan, i merletti dell’architettura Yemenita, il tempio della Tigre in Bhutan, Angor Wat e Palenque e Tikal e Guilin e…da ultimo anch’io, perché no ….. dai colori della Provenza.
La Provenza visitata non più come semplice viaggiatrice, ma come insegnante-accompagnatrice dei numerosi scambi culturali fatti con la mia amica-collega Alessandra Martelli con le classi della sezione H del liceo scientifico E. Fermi di Bologna.
Riconosco dunque l’importanza di tutte queste esperienze a volte inconsuete che oramai fanno parte di me e che hanno contaminato la cultura occidentale in cui sono quotidianamente immersa e, da ultimo, grande importanza anche il contatto con le allieve/i incontrati nella mia quasi quarantennale attività di insegnante: “ragazzi è stato un piacere!”